Un particolarissimo sentiero trekking individuato tra alberi di olivo secolari, dietro quella sommità che una volta ospitava l’antichissima abbazia di San Martino, tra la macchia mediterranea, le aree colpite dal fuoco, le falesie e le arenarie si è manifestato, nascosto dalle querce e dai carpini neri, un cassone umido ricettacolo di felci, liane e argille bianche.
Una sorta di impluvio dove la temperatura scende all’improvviso creando un ambiente suggestivo e insolito. Nasce così il sentiero trekking di “Capelvenere” lungo circa km 1,1.
Un suggestivo percorso sterrato adatto a grandi e piccini, individuato all’interno di una delle aree ZPS più importanti di Europa perla migrazione dei falconiformi (Costa viola).