Cosoleto si distingue per una forte devozione mariana, a tal punto che le chiese dedicate alla Madonna delle Grazie sono ben due. Una storia connessa quella delle due strutture religiose che si trovano entrambe vicino al Comune, nel centro del paese.
La “chiesa vecchia” è tornata ad essere quella principale nel 2012. Tutti gli arredi sacri sono stati ritrasferiti dalla “chiesa nuova” che ha ospitato i fedeli dagli anni Novanta fino al termine del restauro dell’altro edificio religioso.
La chiesa della Madonna delle Grazie subì diversi danni a causa del terremoto del 1908. Proprio per questo motivo, fra gli anni Venti e Trenta del Novecento, iniziò un primo restauro. Il secondo si rese necessario a metà anni Ottanta. Nel 1986 viene approvato il progetto per la costruzione della “chiesa nuova”, terminata nel 1992 ed aperta al culto dei fedeli l’anno successivo.
Nella “chiesa vecchia”, oggi come allora, sono collocate la statua della Madonna delle Grazie, quella di San Giuseppe, Santa Rita, il Sacro cuore di Gesù, una statua della Madonna degli angeli e quella dell’Addolorata. Nella chiesa della Madonna delle Grazie è presente la statua del patrono di Cosoleto San Sebastiano che viene celebrato il 20 gennaio.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è un edificio degli anni Trenta del XX secolo restaurato di recente. Presenta una facciata a salienti con tre ingressi e un campanile addossato sul lato sinistro. Internamente ha tre navate separate da arcate a tutto sesto e presbiterio rettangolare. Il piccolo prospetto a salienti è tripartito verticalmente da lesene lisce. Esso presenta tre ingressi, sui cui portoni laterali sono intagliati simboli eucaristici, mentre in quello principale, più grande, sono raffigurati la Madonna delle grazie e il monogramma mariano. Tre oculi con vetri colorati svuotano le pareti al centro e nelle basse ali laterali, mentre un timpano triangolare conclude il corpo centrale.
L’area presbiterale è sopraelevata di due gradini e ha forma rettangolare.
Pavimento in marmo beige, con camminamento centrale evidenziato da strisce marrone e interrotto da un cerchio contenente il monogramma mariano.
Il tetto è a capriate a vista nella navata centrale e a falda unica nelle laterali.