La chiesa, situata nella parte alta del centro urbano, lungo la strada statale, è stata riedificata dopo il terremoto del 1908 sullo stesso sito della precedente. Le originali linee architettoniche e l’impianto planimetrico a croce greca, rendono l’edificio un unicum nel contesto geografico diocesano.
La facciata, sopraelevata rispetto alla strada è caratterizzata da un grande portale di forma ogivale strombato e circondato da tre cornici decrescenti. Il sovrastante rosone sviluppa la sua decorazione attorno alla Croce racchiusa in un cerchio con cornici dal quale un sistema di colonnine radiali con capitelli sorregge un intreccio di archi a sesto acuto con motivi floreali.
Le forme e le decorazioni si rifanno allo stile neogotico con riferimenti all’architettura arabo-normanna. Una decorazione di archetti poggianti su mensole sottende la parte cuspidale della facciata.
Nelle facciate laterali si aprono, in alto, delle aperture a trifora poggianti su una fascia decorata cromaticamente con geometrie a rombi chiari e scuri. Sui prospetti del campanile di aprono, in alto, due finestre bifore e, in basso, due aperture circolari. Lungo le pareti laterali gli alti pilastri sottendono, in corrispondenza delle aperture, degli archi a tutto sesto poggianti su pilastrini che partono dal capitello.