Il Santuario Madonna del Carmine si trova in una posizione decentrata rispetto al paese di Bagnara Calabra, su una collina a ridosso della SS18, risalente alla fine del XVIII secolo, frutto della ricostruzione post terremoto del 1783, è uno splendido esempio di architettura tardo barocca.
La Chiesa ha una pianta a navata unica con abside lunettata e una torre campanaria laterale, al suo interno racchiude un patrimonio artistico di tutto rilievo: quattordici medaglioni raffiguranti gli apostoli e diverse scene bibliche dell’Antico Testamento, dipinte dal Gianforma, pittore palermitano del Settecento; le pareti, la volta e il catino absidale riportano pannelli dipinti in oro zecchino con rilievi floreali stilizzati; il pavimento, anch’esso molto pregiato, è composto da marmi policromi, valorizzati dal gioco di luci proveniente dalle vetrate.
All’interno del Santuario, merita particolare attenzione l’icona raffigurante la Vergine Bruna, dai tratti bizantini ma risalente con ogni probabilità al XVI secolo.
La struttura si sviluppa in altezza ed alcune scelte architettoniche richiamano il passato greco dell’area, come il frontone di forma ellittica della facciata o le colonne ioniche laterali che sorreggono l’architrave.
Il campanile, posto sulla sinistra, ha una base quadrata e si sviluppa su tre livelli, riportando decorazioni che richiamano la facciata.