La chiesa, dedicata alla patrona del comune, Maria SS. del Rosario, ha origini antiche, ma, avendo subito notevoli danni nel terremoto del 1908, che ne rese necessaria la riedificazione, pur conservando l’impianto ottocentesco preesistente, si presenta con caratteri architettonici abbastanza recenti.
Ribassata rispetto al piano stradale, si affaccia col suo prospetto principale su un sagrato che funge da belvedere sulla vallata circostante.
Il prospetto è su due ordini: al primo solo il portone di ingresso centrale, al superiore, che è diviso in tre parti da archetti, al centro si colloca una bifora che sormonta il portone di ingresso. Sono stati inseriti nella facciata alcuni elementi decorativi della primitiva chiesa.
A sinistra si trova il campanile, cui si accede dall’interno, cieco al piano terra, e aperto ai due livelli soprastanti.
La pianta è di forma rettangolare ad unica navata. L’interno, semplice e luminoso, presenta come elemento caratterizzante l’arco della parete fondale del presbiterio, sorretto da colonne a tarsie marmoree provenienti dall’antica chiesa settecentesca.