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Chiesa di San Rocco

La chiesa di San Rocco è stata dedicata dagli scillesi al santo in seguito ai prodigiosi miracoli ottenuti e per aver alleviato loro le sofferenze dovute alla peste.

La chiesa si trova nella parte alta di Scilla, accanto alla balconata panoramica.

La data di costruzione non è certa, ma una chiesa di S. Rocco è menzionata in un documento del 1599 in occasione della visita del vescovo Annibale D’Afflitto a Scilla. Fu distrutta dal terremoto del 1783, subito riedificata e danneggiata in seguito al terribile sisma del 1908. L’attuale costruzione è frutto dell’opera di ricostruzione avviata negli anni 70 e ultimata negli anni 90.

Sulla facciata con timpano, rifatta nel 1989, si notano una serie di colonne a basa quadrangolare sovrastate da tre finestre. È a navata unica con cappelle laterali. Gli ornamenti sono dorati su fondo grigio. Sulla volta si possono ammirare una serie di decorazioni. Sull’altare una pala in marmi policromi ospita la statua marmorea di San Rocco (fine XVI secolo). 

Di grande impatto il pavimento dai colori carichi (prevale il giallo) a motivi floreali. L’abside semicircolare, con fondo giallo ocra, è decorata con disegni geometrici di forma ottagonale. Vi sono custodite alcune tele del XVIII secolo, tra cui l’Adorazione di Sant’ Antonio e San Giorgio Martire, e una statua policroma in legno di San Rocco.

La manifestazione più importante è la festa del santo patrono San Rocco festeggiato ogni anno il 16 di Agosto, con una tradizionale festa popolare in occasione della quale, la statua del Santo viene portata in processione per tutto il paese, per la durata di due giorni, nell’ultimo dei quali, in piazza, si svolge il suggestivo “trionfino”. Sotto una cascata di fuochi d’artificio la statua corre verso la chiesa, andando a concludere il momento più importante dell’anno per tutti gli scillesi.

 

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